Home » Isolamento termico » Teknoroof
Teknoroof
Teknoroof è il pannello termoisolante che rende facile, rapida, sicura ed efficiente la realizzazione di coperture a falde microventilate.
Il sottomanto ventilato è la migliore soluzione, con teknoroof diventa la più semplice
Teknoroof è un prodotto che unisce diverse funzionalità nel campo delle coperture a falde ventilate: isolamento termico, microventilazione e protezione dalle infiltrazioni di acqua dovute alle rotture accidentali del manto di copertura.
Per garantire la durata di un manto di copertura discontinuo costituito da elementi in laterizio e/o cemento, come i coppi o le tegole, è essenziale prevedere uno strato di microventilazione del sottomanto.
La porosità naturale delle tegole o dei coppi viene temporaneamente saturata d’acqua a seguito delle precipitazioni atmosferiche.
Mentre l’acqua assorbita sulla parte superiore, grazie all’azione del sole e del vento, viene smaltita rapidamente, lo stesso non accade alla parte inferiore, provocando cosi fenomeni pericolosi come la gelività, la diminuzione della resistenza della tegola, il danneggiamento della listellatura e l’imputridimento dello strato isolante, con conseguente riduzione della sua efficacia.
Bisogna fare in modo, quindi, di creare le stesse condizioni di temperatura e di umidità sia sulla parte superiore che inferiore della copertura. Questo irrinunciabile obiettivo si ottiene mediante la microventilazione sottotegola che aiuta a ridurre il flusso termico entrante nel periodo estivo e a smaltire il vapore interno nel periodo invernale. Tale ventilazione si ottiene permettendo all’aria di entrare sotto tegola lungo la linea di gronda e di uscire lungo la linea di colmo (colmo ventilato).
Vantaggi
VENTILAZIONE OMOGENEA
PROFILO AMPIO
RESISTENZA MECCANICA
GAMMA IDEALE
CONDUCIBILITÀ BASSA
ZERO INFILTRAZIONI
Indicazioni di posa
- limitare al massimo gli sfridi;
- ttenere giunti sfalsati tra i pannelli delle diverse file.
1. Fissaggio pannelli
- Sono consigliati almeno 4 fissaggi ogni m2;
- Il fissaggio va applicato nella parte posteriore del correntino.
- Il fissaggio deve penetrare la struttura sottostante secondo l’indicazione del produttore di tassell
Struttura in laterocemento:
Fissaggio con tasselli ad espansione.
Struttura in legno:
Fissaggio con chiodi o viti per legno.
Struttura in ferro:
Fissaggio con viti autofilettanti o autoperforanti.
2. Sigillatura dei giunti
I giunti laterali dei pannelli verranno sigillati con silicone prima del loro accostamento e successivamente impermeabilizzati mediante l’applicazione sulla superficie del nastro adesivo butilico.2. Taglio del pannello
Il taglio del pannello può essere effettuato utilizzando una sega a lama rigida per il taglio della parte schiumata e un flessibile a disco per il taglio del correntino metallico. Una volta tagliato a misura, il pannello verrà posato e fissato.Partenza dalla linea di gronda
I pannelli Teknoroof a contatto con il dente di arresto (realizzato nello spessore del pannello) saranno rifilati alla misura necessaria a garantire l’aggancio dei coppi o delle tegole della prima fila e la loro corretta sporgenza per il deflusso delle acque meteoriche.
Si consiglia anche il rifilo della battentatura dei pannelli della seconda fila per assicurare la continuità dello strato isolante. A completamento della linea di gronda sarà opportuno inserire una rete parapasseri che, senza ostacolare il regolare ingresso dell’aria nella camera di microventilazione, impedisca l’ingresso dei volatili.
Colmo ventilato
I pannelli dell’ultima fila saranno rifilati alla larghezza necessaria a raggiungere il colmo. Eventuali fessure verranno sigillate con schiuma poliuretanica. Il colmo sarà realizzato su staffe, o con sistemi simili, che assicurano la libera fuoriuscita dell’aria.
Compluvi, displuvi e corpi emergenti
Sovraccarichi di esercizio
Carichi uniformemente distribuiti,
freccia < 1/200 L
N. appoggi | Interasse L (mm) | Carico massimo (kg/m2 |
---|---|---|
3 | 1200 | 150 |
5 | 800 | 250 |
5 | 600 | 365 |
Il Sistema Teknoroof è pedonabile su strutture sottostanti continue e portanti.
Il peso dei pannelli molto ridotto (es. circa 1,6 Kg/ml,
sp 100 mm), consente una pratica e veloce movimentazione in quota.